"La scuola del villaggio di Aratan"


Attualmente, il progetto principale dell’Associazione ha sede ad Aratan, un villaggio situato a circa 30 chilometri a nord di Agadez e dove risiedono stabilmente un centinaio di famiglie, oltre a una cinquantina di famiglie senza fissa dimora. Si tratta di un’area abitata prevalentemente da pastori nomadi di etnia tuareg. Fino a qualche anno fa, in questo villaggio la scuola non c’era e i genitori che volevano dare un’istruzione, anche di base, ai propri figli erano costretti a mandarli in città, ad Agadez, mentre molti altri bambini restavano nel villaggio ad aiutare le famiglie nei lavori di casa: prelevare l’acqua dal pozzo, badare alle capre, preparare i pasti, ecc.

Nel 2008, grazie al contributo dei finanziatori, “Ecoles du Sahara onlus” ha costruito una prima aula in argilla e nel 2011 sono iniziati i lavori per la costruzione di una seconda aula in cemento. Le bambine e i bambini vanno a scuola molto volentieri e le loro famiglie appoggiano il progetto con grande entusiasmo.

A tutt’oggi sono circa ottanta i bambini che frequentano la scuola. La scuola di Aratan è gemellata con la scuola ‘G. Demayo’ di Pelago (Firenze), le cui maestre si sono impegnate in questi anni in numerose iniziative per raccogliere fondi e materiale scolastico da destinare alla scuola.

La mensa della scuola di Aratan


Con i fondi raccolti, è stato attivato anche un servizio mensa, grazie al quale gli scolari possono consumare ogni giorno un pasto caldo preparato da un cuoco assunto appositamente dall’associazione: molti degli alunni, infatti, abitano lontano dal complesso scolastico e ogni giorno devono precorrere anche 6 chilometri a piedi per andare e tornare, e quindi non possono rientrare a casa per pranzo. La mensa della scuola offre loro un pasto a pranzo e uno prima del rientro dopo le lezioni, e questo rappresenta un notevole incentivo a frequentare la scuola: il funzionamento del servizio mensa è quindi fondamentale per la stessa sopravvivenza della scuola. Senza finanziamenti, si rischia infatti una forte dispersione scolastica.